Terra di frontiera sospesa tra i due mari, il Salento è l’espressione poetica di una sintesi culturale senza fine scandita tra romanzo, canti, leggende, danze, gastronomia e paesaggi rurali. È la sintesi di una bellezza in continua evoluzione che nel tempo non ha mai smesso di sorprendere e che riconfigura, con intrecci carismatici di rara sobrietà, i segni delle proprie identità locali con l’Oriente, in un legame radicato e profondo.
Piccole spiagge con torri costiere dai paesaggi infiniti svelano la natura raffinata e delicata di questo territorio misterioso e tuttavia limpido nelle forme, nelle tracce, nelle testimonianze. Centri storici deliziosi e curati che si affacciano su piccole piazze sospese tra sogno e mito, dove il ritmo scorre dolce e lento, costellate di patriarchi che testimoniano l’anima nobile dei luoghi pugliesi e insieme ad essa la radice contadina, quella da cui tutto trae origine: il cibo, il vino, l’olio d’oliva, la musica, i canti dedicati al vento e ai buoni raccolti.